L'organizzazione delle pubbliche amministrazioni nel processo d’integrazione dello Stato nazionale italiano e dell'Unione europea

• Roberto Cavallo Perin ^[1]
  1. [1] University of Turin

     University of Turin

     Torino, Italia

     
• Localización: Istituzioni del federalismo: rivista di studi giuridici e politici, ISSN 1126-7917, Nº. 4, 2016, págs. 997-1033
• Idioma: italiano
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    The article analyzes the characteristics of the two main integration processes in which Italy has been engaged: its unification as a nation more than 150 years ago and, more recently, its participation, together with other member States, in the creation of a supranational European Union legal order. In both experiences, the integration process has not been homogeneous in all relevant sectors, nor has it been founded mainly on general and abstract rules, but rather on different forms of administrative cooperation. Since many institutions and areas have been involved, it is reasonable to speak of a variety of integrations. This explains the frequent asymmetries occurring in the integration processes pertaining to the Kingdom of Italy and, later on, the European Union: integration doesn’t relate to a single relationship but to a number of parallel relationships between a number of institutions, each with a distinct key principle that changes as a function of the institutions and areas involved.

  • italiano

    L’articolo analizza i caratteri delle due principali integrazioni cui ha partecipato l’Italia per la sua costituzione come Stato nazionale più di centocinquanta anni fa e quella più recente e tuttora in corso cui partecipa insieme agli altri Stati per la definizione dell’ordinamento sovranazionale dell’Unione europea.

    Si rileva come in entrambe le esperienze l’integrazione non si sia affermata in modo omogeneo in tutti i settori dei relativi ordinamenti e come la stessa non sia avvenuta in prevalenza per effetto di norme generali e astratte, ma attraverso differenti forme di cooperazione amministrativa.

    Può parlarsi dunque di una pluralità di riunificazioni perché molti e differenti sono le istituzioni e i settori coinvolti. Ciò spiega perché sia frequente l’asimmetria nell’integrazione del Regno d’Italia o nell’Unione, poiché si tratta in realtà non di un’unica relazione ma di più relazioni parallele tra più istituzioni, ciascuna con una propria reductio ad unità, che è differente a seconda delle istituzioni e dei settori.