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Mauro Catenacci
L'attuale disciplina delle misure personali di prevenzione contenuta del Dlg. 159/2011 presenta oramai tali e tante criticità sotto il profilo delle garanzie sostanziali e processuali, da apparire problematica anche a chi aderisca all'opinione tradizionale secondo cui queste misure sarebbero irrinunciabili per scopi di difesa sociale e, se pur nei limiti del principio di proporzione, ne ritiene possibile una armonizzazione con i principi costituzionali. Seguendo questa linea, l'A. indica alcune linee generali di riforma, capaci a suo dire di riconvertirle ad una funzione genuinamente preventiva e di sottrarle a scopi di giustizia penale sommaria o di vera e propria marginalizzazione sociale. Accanto ad una maggiore tassatività dei presupposti e all'adozione dei principi del giusto processo, si propone in particolare una ridefinizione, secondo criteri di ragionevolezza e di proporzione, del contenuto, attualmente irragionevolmente punitivo, dei e d . 'effetti' delle misure.
The current provisions governing personal preventive measures, pursuant to Legislative Decree No. 159/2011, have been harshly criticised due to a lack of substantive and procedural guarantees. Due to these criticai issues, they are hardly acceptable, even for those who consider them indispensable for social protection and — stili within the limits of the principle of proportionality — envision their potential harmonization with the fundamental principles of the rute of law set out in the Constitution. Along this line of thought, the Author indicates some general ways of reforming the system in order to convert it into a genuinely preventive tool and to eliminate any temptation of summary criminal justice or even of real social marginalization of the offender. The solutions put forward in this article include a redefinition, through proportionality and rationality, of the effects of these measures and a redefinition of the requirements inspired by the legality and fair trial principles.
