Tessa Leesen
L'articolo, centrato sull 'idea che i giuristi romani ricorressero ai "topica" retorici per argomentare le proprie opinioni , esamina da questa prospettiva i testi inerenti al caso controverso della "tabula picta", ossia Gai 2.78, D. 41.1.9.2 (Gai 2 rer. cott.), D. 6.1.23.3 (Paul. 21 ad ed.), fnst. 2.1.34 . Si sostiene altresl che tale controversia sia emersa da un caso concreto, rispetto al quale sarebbero stati interpellati giuristi di diversa formazione, alcuni dei quali avrebbero adoperato argomenti che possono essere ricondotti ai "Topica" di Cicerone