Sulla vicenda dell�abate de Prades la storiografia del XX secolo ha provato più volte ad analizzare e approfondire aspetti biografici e storico-culturali. Dal magistrale lavoro di Venturi (1967) ai saggi di Combes-Malavialle (1981, 1988, 1993) per arrivare alla solida monografia di Burson (2010) interamente dedicata alla �querelle� sorbonica, al ruolo dei gesuiti e al profilo del chierico di Castelsarrasin. Il clamore che l�affaire de Prades aveva prodotto, contrariamente a chi lo ritenne �le tombeau de la Sorbonne�, non fece altro, nei decenni successivi, che mettere in luce le contraddizioni e gli aspetti più subdoli del potere politico e religioso. Il saggio qui presentato prova a ricostruire la vicenda, in relazione al ruolo di figure centrali come quella di Benedetto XIV e Federico di Prussia, nella cornice di un�opinione pubblica che avrebbe contribuito a cristallizzare la vicenda per i secoli a venire. Le ricostruzioni del periodico giansenista Les Nouvelles Ecclésiastiques, i passaggi epistolari del pontefice Lambertini, i medaglioni biografici dei dizionari di erudizione storica, esaminati in linea critico-comparativa, proveranno a fornire ulteriori elementi nell�indagine storiografica già solidamente tracciata.