Il presente articolo propone un confronto fra Spinoza e Bayle in merito ai temi della critica biblica e della tolleranza religiosa, nel contesto della crisi teologicopolitica che investe l�Europa tra la fine del seicento e la prima metà del diciottesimo secolo. Esiste all�alba del XVIII secolo un ruolo effettivo dell�ontologia e della critica biblica del pensatore olandese nel contesto delle filosofie post-cartesiane? Il confronto con Bayle è da questo punto di vista significativo, poiché permette di comprendere l�eredità, ma anche la differenza tra la lettura spinoziana del rapporto tra filosofia e Scrittura e la successiva «crisi della coscienza europea» che investe il XVIII secolo. L�autore sottolinea la diversità della soluzione spinoziana al problema della tolleranza rispetto a Bayle: teologico-politica nel primo caso, filosofica e scettica nel secondo. Da queste premesse l�autore muove ad un�analisi critica della posizione dello spinozismo rispetto alla cultura filosofica della prima età dei Lumi.