In questo scritto si riportano alcuni risultati della ricerca Miur "Spazi pubblici, popolazioni mobili e processi di riorganizzazione urbana" in merito al rapporto sicurezza/ privatizzazione in Italia. La ricerca ha confermato che 1. la natura pubblica di uno spazio deve essere verificata volta per volta, in termini di accessibilità, mescolanza sociale e libertà di espressione; 2. lo spazio pubblico non è più da considerare uno spazio esclusivamente di proprietà pubblica e accessibile a tutti; 3. si presentano analogie con le città dell’America del Nord, ovvero che gli spazi pubblici sono spazi ibridi che si collocano lungo un continuum privato-pubblico/controllato-libero e che i cittadini utilizzano in modo indifferenziato, fintanto che non percepiscono segni di disordine ed esclusioni esplicite. Questa ibridazione appare esemplare dei cambiamenti in corso nelle città italiane che, nonostante la loro tradizione pubblica, sono sempre più orientate verso processi di privatizzazione.