Atti del IV Convegno nazionale dell'Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale (Genova, 13/14 novembre 2015): La dicussione intorno alla punibilità del negazionismo. I principi di offensività e libera manisfestazione del pensiero e la funzione della pena

• Antonio Cavaliere ^[1]
  1. [1] Università Federico II - Napoli
• Localización: Rivista italiana di diritto e procedura penale, ISSN 0557-1391, Vol. 59, Nº 2, 2016, págs. 999-1015
• Idioma: italiano
• Títulos paralelos:
  • The Criminalization of Dissent: Lawfulness and Limits 4th National Conference of the Italian Association of the Professors of Criminal Law: The Debate around the Legitimacy of the Punishment of Holocaust Denial: Three Issues Concerning Harm Principle, Freedom of Speech and the Function of Punishment
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• Resumen
  • English

    The topic of this paper is the legitimacy of a criminal law intervention against the denial of the Holocaust, other war crimes or crimes against humanity. The first issue examined here is the compatibility of such criminalization with the harm principle. In fact, the substance of the harm caused by those conducts must be identified. The Author analyses the alternatives: protection of "public order", protection of "truth" and "rnemory", protection of personal dignity. The second issue is about the balance between harm and freedom of speech, and the third involves the proportion, necessity and efficacy of a criminal punishment, from the point of view of general and special prevention. The paper ends with a brief commentary on the recent introduction of a provision on Holocaust denial in Italy.

  • italiano

    Il tema della punibilità del negazionismo viene affrontato alla luce di tre questioni fondamentali. La prima e relativa all'individuazione di un bene giuridico preciso e verificabilmente offendibile: sotto tale profilo vengono prese in esame le altemative costituite dall'ordine pubblico, dalla verità e dalla memoria, nonché dalla dignità personale. La seconda questione concerne il bilanciamento tra l'offesa e la libertà di manifestazione del pensiero. La terza riguarda proporzione, necessità ed utilità di un intervento penale, tenuto conto delle funzioni della pena. Chiude il lavoro un breve commento della recente introduzione di una circostanza aggravante per il negazionismo.