This article is dedicated to the contractual profiles of the new procedure called "procedura di negoziazione assitita" (d.l. n. 132/2014). The central role assumed in this procedure by the bona fide is the main object of the analysis. The author draws the attention on the difficulties that may arise in order to put together the typical duties of bona fide with the needs of the defence strategy. The analysis also expands on various topics such as the nature of the agreement ("convenzione") between the parties, its form, its contents and the consequences deriving from the failure to fulfil the undertaken obligations. The role performed by lawyers in this particular procedure is examined in comparison with their normas extrajudicial activity.
Il contributo è dedicato ai profili civilistici della procedura di negoziazione assistita introdotta dal d.l. 12 settembre 2014, n. 132. Esso verte, in particolare, sulla centralità assunta nell'ambito della procedura in esame dalla buona fede, nonché sulle difficoltà che si incontrao nel coniugare gli obblighi tipici di buona fede con le caratteristiche proprie della strategia difensiva. Vengono poi analizzate le problematiche relative alla qualificazione della convenzione, alla forma e al suo contenuto, nonché alle conseguenze derivanti dall'inosservanza degli impegni con essa assunti. Il contributo prende in considerazione, infine, le peculiarità del ruolo svolto dall'avvocato nell'ambito della procedura di negoziazione assistita anche rispetto allo svolgimento degli ordinari incharichi di natura stragiudiziale.