Is it lawful to record same-sex marriages celebrated abroad? The question arises in relation to the decision made by some mayors to recognize, via transcription in public registers, homosexual unions contracted abroad. This practice, legitimized by some regional administrative courts, has been censured by the State Council with its decision no. 4897 (26 October 2015). In commenting this judgment, this article develops some reflections concerning the role of the mayor as a government official and his/her hierarchical subordination to the prefect, who has the power to cancel registrations enacted in violation of the law.
È lecita la trascrizione dei matrimoni omosessuali celebrati all›estero? L’interrogativo muove dalla decisione di alcuni Sindaci di riconoscere, attraverso la trascrizione nei pubblici registri, le unioni omosessuali contratte all›estero. Questa pratica, legittimata da alcuni TAR, è stata censurata dal Consiglio di Stato con la decisione 26 ottobre 2015, n. 4897. Muovendo dal commento a questa pronuncia, il lavoro riflette sul ruolo del Sindaco come ufficiale del Governo e la sua subordinazione gerarchica al Prefetto che ha il potere di annullare le trascrizioni adottate in violazione di legge.