Alessandro Bernardi
Il’lavoro si prefigge di analizzare l'evoluzione in Europa delle rnisure altemative alla pena detentiva attraverso i due fondamentali meccanismi che determinano tale evoluzione: il meccanismo "orizzontale" incentrato sulla comparazione, vale a dire sulla volontaria ricezione e rielaborazione di rnisure altemative previste in altri ordinamenti nazionali; il meccanismo "verticale" incentrato sulla adozione di misure altemative suggerite o imposte agli Stati europei da fonti intemazionali e sovranazionali. Nel corso dellavoro vengono evidenziati i pregi e i limiti dell'evo- luzione per vía "orizzontale" delle suddette misure, nonché il ruolo crescente della armonizzazione interstatuale delle altemative al carcere realizzata per vía "vertí- cale", lnfine vengono brevemente illustrati gli esiti di tali processi evolutivi sia in ambito europeo sia nel piú circoscritto contesto del sistema penale italiano.
SOMMARIO: Sezione 1: Le diverse forme di evoluzione delle misure alternative in Europa - 1. Premessa. - 2. 1 due fondamentali meccanismi di evoluzione delle misure alternative.
IIloro rispettivo carattere orizzontale e verticale. - 3. II meccanismo evolutivo basato sulla comparazione tra i sistemi penali nazionali. 1 fattori alla base dell'attivitá compa- ratistica spontanea o indotta. - 4. L'evoluzione delle misure alternative su impulso delle organizzazioni internazionali o sovranazionali - Sezione II: L'evoluzione delle misure alternative per via comparatistica - 5. La comparazione come fattore di evolu- zione delle alternative al carcere. - 6. II ruolo della comparazione nella classificazione delle misure alternative. - 7. II ruolo della comparazione nella circolazione e nella ibridazione dei "modelli alternativi": gli esempi della pena pecuniaria e della sospensione condizionale. - 8. L'attuale bilancio dell'evoluzione delle misure alternative per via comparatistica - Sezione IlI: L'evoluzione delle misure alternative per effetto di fonti internazionali e sovranazionali - 9. L'avvento di fonti non nazionali incidenti sulle misure alternative. - 10. Le fonti internazionali in tema di misure alterna ti ve. Le "Regole di Tokyo". - 11. Le raccomandazioni e le convenzioni del Consiglio d'Europa concernenti le alternative al carcere. - 12. Le fonti dell'Unione europea in materia di misure alternative - Sezione IV: Le misure alternative nel quadro dell'attuale politica criminale europea: un sintetico bilancio - 13. La tendenziale armonizzazione delle misure alternative in Europa: la loro moltiplicazione tipologica e I'incrementato ricorso ad esse. - 14. Ulteriori profili di convergenza su scala europea in merito alle misure alternative e alle resistenze riguardo alla loro utilizzazione. - 15. Le persistenti differenze tra i sistemi penali europei in materia di misure alternative. - 16. II deprecabile ritardo dell'ltalia in tema di misure altemative e l'attuale tentativo di porvi rimedio.
The article aims at analysing the development of non-custodial sanctions in Europe. The Author argues that such development can follow two main patterns: a horizontal one and a vertical one. The horizontal model is based on comparative legal studies and implies a spontaneous reception and transplant of alternative sanetions existing in other legal systems. The vertical model is based on the adoption of non-custodial sanctions recommended or prescribed by international and supranational legal sources. The pros and the cons of the first model are highlighted and emphasis is placed on the increasing importance of an interstate harmonisation of non-eustodial sanctions fostered by the vertical influence of international and supranational legal sources. The most visible outcomes of these developments are briefly summarised with regard both to European and ltalian legal contexto