Barcelona, España
Il lavoro si propone di analizzare le peculiarità del processo secessionista in Catalogna. Il punto di partenza è la determinazione del significato e della portata del cosiddetto “diritto di scegliere” del popolo della Catalogna, alla luce delle risoluzioni assunte dal Parlamento catalano e delle sentenze della Corte costituzionale. A seguire, vengono descritti i diversi percorsi attraverso i quali si è cercato di esercitare tale ipotetico diritto e il risultato della consultazione popolare che, da ultimo, si è svolta. Lo studio si conclude con una valutazione critica del dibattito generato intorno al processo di indipendenza, evidenziando il ruolo fondamentale giocato dalla società civile, la semplificazione concettuale, il protagonismo giudiziario e la presenza della “idea” di Europa nel dibattito, unito al disprezzo per la funzione e il valore che andrebbe invece riconosciuto al diritto.
The present work aims at analyzing the peculiarities of the secession process in Catalonia, determining first of all the scope and the significance of the Catalans’ so-called “right to choose”, in the light of the Catalan Parliament resolutions and of the Constitutional Court sentences.
The essay describes then the different ways followed to exercise this hypothetical right and the results of the recent referendum, concluding with a critical evaluation of the debate arisen over the independence process:
the fundamental role played by the civil society, the conceptual simplification, the judges self-advertisement and the presence of the “idea” of Europe in the debate, together with the disregard for the function and the value of Law, are particularly highlighted.