Biancamaria Spricigo
Adopting a "post-colonial" approach, this essay addresses the relationship between Indigenous Justice and Restorative [ustice in New Zealand and in the Commonwealth of Australia. A new conceptualization known as « Southern Criminology » will be fostered as a sensitive framework through which restorative justice initiatives in the criminal justice systems of New Zealand and Australia should be understood. Some exemplary intersections of restorative justice with both the criminal law and the penitentiary system will be introduced, with a focus on the interconnections between state justice and civil society. Such a regulatory analysis ofiers the opportunity to then focus on the difierent roles played by the victim and the community in institutionalized societies and in the so-called non-state societies.
Il tema della giustizia riparativa viene affrontato con specifico riferimento agli ordinamenti della Nuova Zelanda e del Commonwealth dell' Australia. Le peculiaritá sociologiche ed etnografiche dell'area in oggetto introducono un approccio criminologico di tipo "postcoloniale", all'intemo del quale si dará spazio alla recente prospettiva della c.d. «Southem Criminology ». L'inquadramento iniziale mira a chiarire i rapporti tra le tradizioni di giustizia indigena e le iniziative di « restorative justice » adottate dai summenzionati Paesi nelle varie fasi del procedimento penale. Segue l'illustrazione di alcuni tra i piú emblematici istituti giuridici in questione: esempi di complementaritá tra «criminal» e « restorative justice », dalla « diversion » al « sentencing », fino alla fase esecutiva. In conclusione, I'analisi normativa offre lo spunto per un focus sul diverso rilievo che vittima e comunitá occupano in societá istituzionalizzate e in aggregazioni di tipo comunitario.