The principle of publicity of criminal hearings continues to permeate the hearings in camera. lts beam of light, already cast on the surveillance jurisdiction by ruling No. 135/2014 of the ltalian Constitutional Court, is now hitting the proceedings in the court on matters within its competence, all of which are characterized by high « stakes » and litigations that are not specifically « technical ». However, this decision misses out the opportunity to deepen the relationships between the principle of publicity and article 111, subparagraph 1, of the Constitution, which were only superficially outlined in the 2014 intervention, and reiterates a "classical" line of thought, which is based on the international charters of human rights, according to which the interest in the celebration coram populo of the proceedings would be a subjective, hence waivable, guarantee.
Il principio di pubblícitá delle udienze penali continua a irradiare le procedure camerali. 11suo fascio di luce, giá proiettato sulla giurisdizione di sorveglianza da Corte cost. n. 135 del 2014, pervade ora il procedimento davanti al tribunale nelle materie di sua competenza, tutte caratterizzate da una elevata « posta in gioco » e da un contenzioso non spiccatamente «tecnico ». La decisione, tuttavia, perde l'occasione per approfondire i rapporti tra il principio di pubblicitá e l'art. 111, comma 1, Cost., appena tratteggiati nell'intervento del 2014, e ribadisce una linea di pensiero, per cosi dire, classica, che trova fondamento nelle carte intemazionali dei diritti dell'uomo, stando alla quale l'interesse alla celebrazione coram populo del procedimento si atteggerebbe a garanzia soggettiva, perció stesso rinunciabile.