Il tessuto urbano napoletano tra X e XII secolo si caratterizza per una spiccata complessità infrastrutturale. Il sistema fognario tardoantico si perpetua nel corso dei secoli altomedievali e viene parzialmente integrato con nuove strutture di raccordo, che mettono in comunicazione i quartieri periferici alla cloaca massima. Alla rete di bagni pubblici e diaconie si affianca un nuovo tipo di servizio basato sull�imprenditoria privata. Le latrine costituiscono una parte sempre più importante del paesaggio urbano di Napoli e vengono gradualmente a funzionalizzare gli spazi vuoti all�interno della città. L�accumulo e lo smaltimento delle immondizie e dei rifiuti solidi viene regolamentato e organizzato in modo da sopperire alle esigenze di una città in fase di espansione proto-industriale e marittima. .