La mixité, protagonista delle politiche urbane e dell'urbanistica francese degli ultimi trent'anni, nonostante la sua polisemia, indica un ideale mescolamento sociale e funzionale cui tendere nello spazio urbano, attraverso politiche, piani e progetti. L'autrice spiega le ragioni del suo successo nel contesto francese mettendo in evidenza sia il consenso politico e le proposte di urbanisti e architetti, che le osservazioni critiche dei sociologi.