Congratulazioni all’AIB per aver pubblicato Le biblioteche di Luigi Crocetti. Chiunque legga per la prima o per l’ennesima volta questi contributi ammirerà l’acutezza e profondità con cui Luigi trattava gli argomenti più diversi e, soprattutto, sarà affascinato dal suo stile: asciutto, puntuale, essenziale. Gli scritti di Luigi non sono contributi speculativi, ma nascono da idee su impegni professionali, circostanze e opportunità. Questo articolo contiene alcuni commenti specifici sul testo, sulla bibliografia, sulla storia e sull’iconografia. Alcuni ricordi personali chiudono questo intervento su una relazione di una vita.