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Gino Roncaglia
Per quello che riguarda il libro a stampa, siamo consapevoli del fatto che il possibile conflitto tra editori/librai da una parte e biblioteche dall’altra è una prospettiva ingannevole: la maggior parte di coloro che frequentano le biblioteche sono anche grandi acquirenti di libri, e l’amore per la lettura coltivato nelle biblioteche germina nelle librerie. Tuttavia gli e-book cambiano le carte in tavola, soprattutto con il digital lending. Quanto più servizi di sottoscrizione come Kindle Unlimited guadagnano campo, diventa sempre più evidente il possibile conflitto tra servizi di sottoscrizione commerciale e digital lending gratuito garantito dalle biblioteche. Questo conflitto potrebbe rendere ancora più ardui gli accordi sul digital lending, ma anche aprire il campo a possibili alleanze basate su modelli condivisi.
