Paolo Pizza
Premessa. - 1. L'individuazione dei processi ai quali e applicabile la disciplina della competenza contenuta nel d.lgs. n. 104 del 2010. - 2. L'art. 13, comma 1, primo periodo del d.lgs. n. 104 del 2010. L'interpretazione dell'espressione "sede della pubblica arnministrazione" e gli atti emanati da organi periferici di Amministrazioni statali. - 3. L'art. 13, comma 1 secondo periodo del d.lgs. n. 104 del 2010. L'individuazione degli "effetti diretti". - 4. I rapporti tra i criteri di riparto della competenza territoriale inderogabile contemplati dall'art. 13, comma 1 del d.lgs. n. 104 del 2010 con riferimento alle controversie riguardanti un unico atto/provvedimento/comportamento/accordo. - 5. L'art. 13, comma 2 del d.lgs. n. 104 del 2010 e le controversie riguardanti pubblici dipendenti. - 6. L'art. 14 del d.lgs. n.
104 del 2010 e le fattispecie di competenza funzionale inderogabile contemplate dall'art. 135, comma 1, lett. f) e dall'art. 135, comma 1, lett. p) del medesimo decreto.
- 7. La distribuzione della competenza nell'ipotesi di cause connesse. - 8. Le questioni attinenti alla c.d. competenza dinamica.