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1. Introduzione.- 2. Le interpretazioni possibili dei poteri di qualificazione e conversione della domanda. Prima nozione del potere di qualificazione.- 3.1. Il secondo alinea in particolare. La tesi dell'endiadi. Critica.- 3.2. La tesi dell'alternatività "negoziale". Crtitica.- 3.3. La tesi dell'alternatività in senso processuale.- 4. I presupposti processuali nel processo amministrativo.- 5. Gli effetti di questi poteri.- 6. Natura di questi poteri.- 7. Il potere di interpretazione della domanda e i suoi criteri.- 8. Criteri di esercizio del (e parametri di sindacato sul) potere di conversione.- 9. Distinzione tra conversione di domande (e loro continenza) ed interpretazione delle domande implicite.- 10. La continenza qualitativa fra domande in particolare.- 11. Le modalità di esercizio dei poteri di qualificazione e conversione imposte dal principio del contraddittorio.- 12. Particolari implicazioni fra principio del contraddittorio e conversione della domanda: la questione della necessità dell' assenso delle parti resistenti al mutamento del thema decidendum.- 13. Forma degli atti di esercizio dei poteri in questione.- 14. Qualificazione e conversione delle domande e principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato. 15. Conversione e principio della domanda: il principio di imparzialità e terzietà del giudice.
