Il discorso sul nulla è paradossale. Ciò viene illustrato sulla base di due testi di Leibniz e Malebranche. La dottrina sulla creazione permette a san Tommaso di chiarire i diversi sensi del non essere e di parlare del nulla nel senso forte del termine. L'Aquinate può argomentare questo grazie alla teoria delle opposizioni e a quella dell'essere di ragione come strumento del sapere umano. Il concetto del nulla, che ci serve tanto per cogliere la radicalità dell'essere quanto per comprendere lo statuto dell'essere creato, è stato enucleato nel suo senso forte soltanto dalla dottrina della Creazione.