Firenze, Italia
This paper reviews the genesis of Law No. 354/1975 (Penitentiary Law) to point out its significance in the process of adapting the punishment system to the Constitution. The role of alternative measures to detention in the evolution of the system is then examined. Finally, upon reinforcing the firm anchorage to the idea of re-education against any temptation to abandon it on the part of opposing liberal or securitarian extremisms, the Author highlights the urgent need of strengthening the recognition of prisoners'rights, while also envisaging a feasible and more organic and rational reorganization of the entire punishment system.
La relazione ricorda la genesi della legge n. 354/1975 ( ordinamento penitenziario ) per segnalarne il significato nel processo di adeguamento del sistema sanzionatorio alla Costituzione. Viene poi esaminato il ruolo delle misure alternative alla detenzione nell'evoluzione del sistema. Ribadito, infine, il fermo ancoraggio all'idea di rieducazione contro ogni tentazione di abbandono da parte degli opposti estremismi liberali o securitari, si afferma l'urgenza di rafforzare il riconoscimento dei diritti dei detenuti, prospettando altresì un futuribile e più organico e razionale riassetto dell'intero sistema sanzionatorio.