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Gabrielle Civello
La recensione ha ad oggetto il libro di Giovanni Manca dal titolo Il raffreddamento di diritti fondamentali come limite alla politica criminale, nel quale l’autore esamina il fenomeno del c.d. “chilling effect” nel diritto penale: in certi casi e a determinate condizioni, l’introduzione di nuove figure di reato o comunque l’inasprimento sanzionatorio per le fattispecie già esistenti può produrre l’effetto di una overdeterrence, vale a dire la dissuasione dei cittadini dal compiere non solo la specifica condotta tipica, ma anche una serie di condotte collaterali e liminari le quali, pur non essendo tecnicamente “tipiche”, non vengono comunque compiute, per il timore di incorrere in sanzioni o in più gravi sanzioni. In tal caso, lo strumento penale può finire per comprimere o persino annichilire i corrispettivi diritti di libertà, a detrimento non solo degli interessi individuali ma anche di quelli collettivi
The review deals with the book by Giovanni Manca entitled “The Chilling Effect against Fundamental Rights as a Limit of Criminal Policy”. In the book, the author examines the phenomenon of the socalled “chilling effect” in criminal law: in certain cases, the punishment of a crime can produce the effect of “overdeterrence”, that is, the dissuasion of citizens from carrying out not only the typical actus reus, but also a series of additional and collateral conducts which, although not technically “typical”, are not performed by people, due to the fear of sanction. In this case, the criminal sanction can end up compressing or even annihilating the human rights, to the detriment not only of individual interests but also of collective ones.
