Il saggio ripercorre a grandi linee l’evoluzione del contratto di lavoro nel secolo XX. L’inizio è segnato dall’opera di Barassi, che, poggiando su un concetto ampio di contratto di lavoro, distingue poi il lavoro autonomo da quello subordinato. In epoca corporativa, con l’emanazione del codice civile, al contratto di lavoro subordinato si attribuisce la funzione di archetipo del contratto di lavoro. Il concetto di subordinazione resterà centrale nel diritto del lavoro negli anni a seguire, caratterizzati da profonde innovazioni nei primi anni ’70 e poi dal periodo cd. del-l’emergenza. Oggi, però, l’identità del diritto del lavoro è messa in gioco da una duplice crisi della sua categoria fondante, la subordinazione, sia come criterio di stabilità del posto di lavoro, sia come criterio di delimitazione del lavoro protetto. Su questa problematica, la dottrina si affaccia al nuovo millennio in una situazione di profonda incertezza