Il saggio si propone di esaminare i limiti e le potenzialita’ che la rappresentanza sindacale dei lavoratori affronta nel tentativo di riordinarsi su scala transnazionale. Questo perche’ i fenomeni di de-nazionalizzazione generano disfunzioni ed ostacoli difficilmente eludibili da parte del sindacalismo. Partendo da queste premesse, il saggio discute il ruolo dei Comitati Aziendali Europei (CAE) quale meccanismo speciale di promozione e di sviluppo dell’azione sindacale a livello transnazionale mentre ne esamina le possibilita’ e i limiti di inserimento nell’area politica dell’articolazione tra il livello Europeo e quello nazionale o locale del sindacato. In questa sfera vengono esaminate le opportunita’ che il CAE offre per la creazione di forme di integrazione o networking internazionale della rappresentanza dei lavoratori, e vengono analizzate le forme di tale integrazione e gli effetti sulla creazione di uno spazio europeo per la rappresentanza, nonche’ vengono discusse le condizioni che possono favorirne o limitarne lo sviluppo