The contribution critically examines the Constitutional Court’s ruling in the Open Foundation case and offers an alternative framing of the acquisition of correspondence filed on portable telephone devices, within the context of constitutional goods. It then provides a critical analysis of the Zanettin-Bongiorno bill, currently under review by the Chamber of Deputies, which introduces an unprecedented regulation in the criminal procedure code regarding the seizure and analysis of data held on electronic devices
Il contributo sottopone a esame critico la sentenza della Corte costituzionale intervenuta nel procedimento relativo alla Fondazione Open e tenta un diverso inquadramento, tra i beni costituzionali, dell’acquisizione della corrispondenza archiviata sui dispositivi telefonici portatili; quindi si sofferma ad analizzare criticamente il disegno di legge Zanettin-Bongiorno, attualmente all’esame della Camera dei Deputati, che introduce una inedita regolamentazione, nel codice di rito, in materia di sequestro ed analisi dei dati giacenti sui devices elettronici