With this judgment, the EUCJ qualifies as ‘processing’ of personal data, within the meaning of Directive 2016/680, the attempted access to a mobile phone operated for investigative purposes. The contribution aims to trace possible antinomies between Italian and EU law, critically assessing the potential effects of the ruling in the domestic sphere, also in the light of an unpublished decision issued by the Court of Milan.
Con la sentenza in epigrafe, la Corte di Giustizia UE qualifica come “trattamento” dei dati personali, ai sensi della direttiva 2016/680, il tentativo di accesso a un telefono cellulare operato a scopo investigativo. Il contributo si propone di rintracciare eventuali antinomie tra diritto interno e diritto unionale, esaminando criticamente i potenziali effetti che, a partire dalla pronuncia, si riverberano in ambito domestico, anche alla luce di un’inedita ordinanza, emessa – da ultimo – dal Tribunale di Milano.