The purpose of this paper is to decentralize the debate on liberal and neoliberal authoritarianism through the reflections of Michel Foucault and Franz Neumann. While the former has been accused of failing to grasp the specificity of neoliberal political authoritarianism, the latter, although he has made important reflections on the point, has little presence in the debate. Carrying out an analysis of institutions from the relations of power and the technologies that make them function, both allow us to analyze the normative and subjective effects produced by the technologies of power based on the notion of danger and their authoritarian recodification, beyond therefore legal interventionism. Through a comparison of their reflections, the essay aims to show that: 1) Foucault’s and Neumann’s frameworks allow for two different ways of critiquing the strategic matrix of authoritarian liberalism and neoliberalism; 2) liberal authoritarianism, by aiming to hinder the democratization of the economy, was a pathway to fascism; 3) the specificity of neoliberal governing rationality, even in the variety of its more or less authoritarian manifestations, remains the extension of economic logic to institutions and individuals; 4) the governing of political anxiety, in botha Foucauldian and a Neumannian sense, continues to play a decisive role in neoliberal civil war strategies
Scopo del presente contributo è decentrare il dibattito sull’autoritarismo liberale e neoliberale attraverso le riflessioni di Michel Foucault e Franz Neumann. Se il primo è stato accusato di non aver colto la specificità dell’autoritarismo politico neoliberale, il secondo, nonostante abbia svolto delle riflessioni importanti sul punto, è poco presente nel dibattito. Svolgendo un’analisi delle istituzioni a partire dai rapporti di potere e dalle tecnologie che le fanno funzionare, entrambi ci consentono di analizzare gli effetti normativi e soggettivi prodotti dalle tecnologie di potere fondate sulla nozione di pericolo e dalla loro ricodificazione autoritaria, al di là dunque dell’interventismo giuridico. Attraverso una comparazione delle loro riflessioni, il saggio si propone di mostrare che: 1) gli impianti di Foucault e Neumann permettono di svolgere due diverse modalità di critica della matrice strategica del liberalismo e del neoliberalismo autoritari; 2) l’autoritarismo liberale, mirando a ostacolare la democratizzazione dell’economia, ha costituito una via per il fascismo; 3) la specificità della razionalità di governo neoliberale, pur nella varietà delle sue manifestazioni più o meno autoritarie, resta l’estensione della logica economica alle istituzioni e agli individui; 4) il governo dell’angoscia politica, in senso tanto foucaultiano che neumanniano, continua a svolgere un ruolo determinante nelle strategie da guerra civile neoliberali