Il cinema italiano tra alta fedeltà e stereofonia
Massimo Locatelli
págs. 7-15
Il paesaggio sonoro nel cinema di Michelangelo Antonioni: da "Cronaca di un amore" all' "Eclisse"
Roberto Calabretto
págs. 16-25
L'opera e la nascita della televisione in Italia
Emanuele Senici
págs. 26-35
Identità audiovisive in transito: il caso di Mario Lanza
Elena Mosconi
págs. 36-45
"Tutto il mondo fra le mani, e una voglia di cantar": Domenico Modugno icona di passato e futuro dell'Italia melodica
Paola Valentini
págs. 46-57
"Alza il volume!": tecnologie, spazi e pratiche musicali dei giovani nell'industria culturale italiana tra gli anni Cinquanta e Sessanta
Francesca Piredda
págs. 58-65
Il musicarello: modello intermediale e propulsore di nuove ibridazioni
Mimmo Gianneri
págs. 66-73
Maschere e vocalità di una ragazza yé-yé: il caso di Rita Pavone
Deborah Toschi
págs. 74-83
Il giradischi di Adriana: Pietrangeli e l'uso della canzone pop in "lo la conoscevo bene"
Mauro Buzzi
págs. 84-92
Sperimentazione elettroacustica e cinema d'autore in Italia negli anni Sessanta: due casi di studio
Maurizio Corbella
págs. 93-101
L'eredità culturale verdiana alle origini del cinema politico di Bernardo Bertolucci
Matteo Giuggioli
págs. 102-112
Nostalgie di casa: voci e corrispondenze nella rubrica televisiva "Saluti da casa" (1964-1968)
Alice Cati
págs. 113-121