Questo articolo è dedicato ad analizzare le ragioni che possono aiutare la diffusione di esperienze di partecipazione dei lavoratori in Italia. Infatti, nonostante negli ultimi anni abbiano preso forma prassi di partecipazione organizzativa in molte imprese significative, esse restano comunque nel complesso limitate ad una parte minoritaria del sistema produttivo. L’Autore indica tra i fattori di novità l’Accordo interconfederale del marzo 2018, che per la prima volta sancisce solennemente l’importanza per entrambe le parti dello sviluppo di questa policy. Ma, ad avviso dell’Autore, tale impegno diventerà effettivo se le due parti congiuntamente attiveranno una cabina di regia orientata a garantire la diffusione dei meccanismi partecipativi.